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Sei salvato?

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Mat_19:20 E il giovane a lui: "Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?"

70 % dei fedeli dicono che non sono certi di essere salvati.

E tutti questi fanno lavoro missionario, e annunziano la buona notizia.

E gli uomini sentono che qualcosa manca, e dopo dicono ; sai, sinceramente parlando, io non sono sicuro di essere salvato.

E probabilmente da questo viene quel volto triste , che si vede quando sono in chiesa, c'è quella lotta interna, sarò o non sarò salvato.

Il nostro volto dovrebbe essere sereno, e pieno di gioia nel Gesù Cristo.

Ho scelto come esempio,, il giovane ricco'' . Esiste un legame essenziale tra osservanza dei comandamenti e la vita eterna che Gesù lo sottolinea. E questa parola disturba molti cristiani che dicono: sono salvato per mezzo della fede in Gesù Cristo senza comandamenti.

Qualcosa manca! Qualcosa mancava al giovane che osservava i comandamenti. Per questo motivo ha cercato Gesù. E molti sentono che quello che hanno è un vangelo vuoto, una grazia a buon mercato, che non da frutti.

Molti dei protestanti ritornano alla legge dicendo che il più grande sbaglio che ha fatto il protestantesimo è che hanno abbandonato la legge di Dio che è indispensabile in tutte le tape della salvezza del uomo.

La legge fa vedere all'uomo com'è e che gli fa capire che è lontano da essere piaciuto a Dio lo indirizza verso Cristo.

Ma Gesù alza la staffetta dicendoli; se vuoi essere perfetto, e come non basta solo osservare la legge. Ma se ho osservato tutti i comandamenti, cosa può mancare ancora?

Uni pensano cosi che si ottene la salvezza; se osservo i comandamenti, la possibilità di salvezza sono di 70%.vendi tutto che hai e arrivi a 90% venire in chiesa tutti i sabati, 95% possibilità di salvezza, ed e vero in alcuni punti di vista perché veniamo ad avere una relazione con Cristo. Le possibilità di essere con Cristo crescono. Se sto a casa quando Cristo viene in chiesa, le possibilità svaniscono. Venendo il chiesa io seguo Cristo.

Dove c'è Gesù, gli c'è la possibilità di salvezza.

La salvezza dipende dalle scelte che l'uomo fa ad ogni passo. E una scelta continua, non solo all'inizio. Una volta salvato..... sempre salvato.

Molti sento che li manca qualcosa. E non sono ne anche come il giovane ricco che osserva i comandamenti. Tutti sentono che gli manca qualcosa.

Ma alcuni cerca quello che li manca nel posto sbagliato dove non c'è.

Ger 2:13 "Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d'acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l'acqua.

Molti fanno cosi: abbandonano colui che ha il sorgente del acqua della vita, e cercano altre cose per dissetarsi la sette dell'anima.

Sempre di più sopratutto dei giovani consumano delle droghe e alcool, non solo per curiosità per vedere com'è, ma per coprire quello che li manca. Cercano la felicità ma nel posto sbagliato.

Se andrebbe un cristiano da loro e gli dicano cosa gli manca, o vedendo la felicità sulla faccia del cristiano, la sua sicurezza e la sua vita santa che lo vive in Cristo, forse non avrebbe scelto quella vita, avrebbe avuto la possibilità di scegliere un'altra via.

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Anche quelli che già conoscono Gesù Cristo, ogni passo è importante, devono scegliere tutti i giorni.

La più importane scelta che una persona può fare che determinerà la vita eterna, e quella di seguire Gesù Cristo. Il più importante passo, scegliere di seguire Gesù.

Qualcuno diceva: e più facile spingere la gente nell'acqua del battesimo, che Satana spingere la gente nel inferno. Non sono d'accordo con questo.

Devi insistere, farli battezzare, lasciali gli, Dio lavora anche con loro. Un giorno cambieranno.

Non sono d'accordo. Bisogna che l'uomo laccia una scelta cosciente che ha scelto Gesù.

Il fatto che uno si e battezzato, non garantisce la salvezza.

Io parlo della sicurezza della salvezza e ti domando: sei salvato o non sei salvato?

Se sei in Gesù Cristo, hai la garanzia della salvezza. Vorrei portarvi tutti ai piedi di Gesù, perché so che li c'è la salvezza.

Il battesimo è un simbolo, una testimonianza pubblica che ho scelto Gesù come salvatore.

La più grande scelta è scegliere Gesù. Avette fatto questa scelta già? Non è solo a scegliere Gesù ma scegliere di seguire Gesù.

Nel libro ''Bovalis'' un scrittore polacco nella sua immaginazione, si dice nel tempo di Nero l'imperatore romano c'era una grande persecuzione in Roma e Pietro che si trovava in quel tempo a Roma fuggiva da Roma ed incontro Gesù.

E interessante questa affermazione, invece di seguire Gesù noi camminiamo al contrario.

Il problema più grande sta nel fatto che non solo scelgo Gesù e basta, lo devo seguire passo dopo passo. (le orme sulla spiaggia)

Quanto facile e perdere Gesù! Maria e Giuseppe hanno perso Gesù all'età di 12 anni.

Essi hanno creduto che Gesù è con loro. Per quel momento non hanno un passo in più per essere sicuri che Gesù è con loro.

Noi sbagliamo nell'assicurarsi che Gesù è con noi poi ci servono molti giorni per ritrovare Gesù nella nostra vita. Dobbiamo assicurarci sempre che stiamo seguendo Gesù in ogni momento della nostra vitta e che non andiamo in una direzione sbagliata.

Ci vorranno giorni e giorni per ritrovare la pace di Gesù nella nostra vita allora quando lo abbiamo persa.

Certo è il fatto che il giovane ricco anche se osservava i comandamenti ma non aveva la pace ne la sicurezza della salvezza.

Come mai non e sufficiente osservare i comandamenti per la salvezza?

Perché l'osservanza dei comandamenti non è sufficiente? E essenziale, ma non e tutto.

Il problema sta nella natura nostra peccaminosa. Ho domandato una sorella se i suoi bambini sono buoni. Io pensavo che sono perfetti. No sono perfetti , piangono, sono egoisti, bisticciano sui giocatoli, vogliono mangiare quando vogliono loro. Ma facendo la comparazione tra un adulto e un bambino, e perfetto. Più di un adulto. Come noi guardiamo i nostri figli nel quale vediamo il miracolo della grazia divina, cosi ci vede Dio noi come suoi figli. A diverse stadi della nostra vitta Dio dice: e perfetto.

Con tutto questo noi abbiamo un problema con quale nasciamo. La nostra natura peccaminosa come eredità che possiamo arricchire con educazione, col l'esperienza della vita possiamo fare crescere la natura peccaminosa. Ogni esperienza peccaminosa fortifica la natura peccaminosa dentro di noi e quando l'uomo sente che li manca qualcosa, egli deve risolvere questa problema.

Due problemi essenziali che si deve risolvere.

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  • il problema del perdono del peccato! Non e sufficiente!

L'uomo viene a Gesù Cristo e sente che qualcuno ha pagato il prezzo per i suoi peccati.

Nella fede noi riceviamo il sacrificio di Cristo per il perdono dei nostri peccati.

Nella fede noi confessiamo i peccati e mettiamo i nostri peccati in simbolico sulla testa di Gesù che paga per noi.

1Gi 1:9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Quando io per fede confesso i miei peccati e in modo simbolistico li metto sul capo di Gesù io ne ho una garanzia in questo garanzia della salvezza. Egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati.

Quando io ho fatto questo, io sono santo nel sacrificio di Gesù Cristo. La giustizia del Signore Gesù è messa su di noi. Il Padre guarda noi, non che e giusto che noi siamo perdonati ma perché e giusta nella relazione con il suo figlio, perdona me dai miei peccati e guarda me come guarda suo figlio. Cosa può essere di più bello di questo? Io. il più grande peccatore sono guardato da Dio quando confesso i miei peccati con un cuore sincero, con desiderio sincero di dare glorie a Dio, e sono profondamente dispiaciuto per il fatto che disonorato Dio, che hanno prodotto la morte del suo figlio.

L'accento non si mette sul uomo,, guai ha me perché ho perso la salvezza'' mi dispiace perché ho peccato perché ho perso la vita eterna, ma mi dispiace per il disonore che ho causato a Dio con tutto il mio cuore, egli e giusto e fedele di vestirmi con la sua giustizia. Nel sacrificio di Cristo è la garanzia della salvezza.

È importante essere perdonato?

La guarigione del paralitico. Molti prima di morire, cercano il perdono. Pensando che in questo modo possono avere la salvezza. Il paralitico non cercava di vivere di più. Gesù ha onorato la fede de dei suoi amici. Quel uomo non ha fatto altro che guardare Gesù. Voleva la garanzia del perdono. E stato andato ai sacerdoti e ha portato dei sacrifici. E questi li hanno detto... sei maledetto... il fatto che non sei guarito, dice che Dio no ti ha acetato il tuo sacrificio. Tu sei maledetto! E questa cosa lo tormentava.

Mi può perdonare Dio? Mi ha perdonato Dio da vero? Mi può perdonare Dio ancora?

I tuoi peccati ti sono perdonati! Chi di voi non vuole sentire questo?

Chi di voi non desidera quando si alza dalla preghiera avendo nel cuore la pace del perdono? Quella pace che nessuno te la può portare via. E la pace della presenza di Dio nella tua vita. Perché Dio ti dà la pace , ti dà il perdono e ti dà la pace del perdono. Questa il mondo non ha. Il giovane ricco non aveva la pace del perdono.

Ti domando.... sei salvato?....sei perdonato?..... salvato=perdonato parallel
 

Gbe 33:14 "Dio parla una volta, e anche due, ma l'uomo non ci bada;

Gbe 33:15 parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;

Gbe 33:16 allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,

Gbe 33:17 per distogliere l'uomo dal suo modo di agire e tenere lontano da lui la superbia;

Gbe 33:18 per salvargli l'anima dalla fossa, la vita dalla freccia mortale.

Gbe 33:19 "L'uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall'agitazione incessante delle sue ossa;

Gbe 33:20 quand'egli ha in avversione il pane e lo ripugnano i cibi più squisiti;

Gbe 33:21 la carne gli si consuma e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escono fuori;

Gbe 33:22 egli si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che infliggono la morte.

Gbe 33:23 Ma se, presso di lui, c'è un angelo, un interprete, uno solo tra i mille, che mostri all'uomo il suo dovere,

Gbe 33:24 Dio ha pietà di lui e dice: "Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto".

Gbe 33:25 Allora la sua carne diviene più fresca di quella di un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza;

Gbe 33:26 implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con gioia e lo considera di nuovo come giusto.

Gbe 33:27 Ed egli canterà tra la gente e dirà: "Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.

Gbe 33:28 Dio ha riscattato l'anima mia dalla fossa, e la mia vita si schiude alla luce!"

Gbe 33:29 Ecco, tutto questo Dio lo fa due, tre volte, all'uomo,

Gbe 33:30 per salvarlo dalla fossa, perché su di lui splenda la luce della vita.

Questa e stata l'esperienza del paralitico al quale Dio gli ha detto... si e trovato una soluzione per te, un altro pagherà il prezzo dei tuoi peccati... i tuoi peccati ti sono perdonati.

L'esperienza del perdono, nessuno te lo può portare via.

Sapete cosa succede, pecco e poi prego, e poi di nuovo pecco e poi prego e cosi sempre per tutta la vita.

Il vero perdono significa purificazione completa. Perdono e un dono che Dio te lo da e una volta che tu lo hai ricevuto, tu non ricevi solo la pace del perdono, egli ti cambia cosi che anche tu puoi perdonare un altro. La parabola dei due debitori.

Signore perdonami perché oggi non ho osservato la tua legge ma domano la osserverò. Ma non possiamo pagare con osservanza della legge. Ed incontriamo il nostro fratello e non mostriamo nei suoi confronti lo spirito del perdono del quale abbiamo pregato.

Ci toglie Dio il perdono che ci ha donato? Forse quell'uomo non ha ricevuto il perdono di Dio .Dio li ha donato il perdono ma lui non lo ha ricevuto. Perché se avesse ricevuto il perdono, dovevo manifestare il perdono che lui stesso ha ricevuto.

Il perdono che noi riceviamo ci trasforma, ci cambia. Non sono più quello di prima.

In un uomo perdonato da Dio ci saranno dei cambiamenti totali nella sua vita.

Una volta ricevuto il dono del perdono, ricevo anche una nuova nascita, un cambiamento del cuore. Nessuna possibilità di salvezza esiste per una persona che non e nata di nuovo.

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Se vuoi entrare nel regno di dio devi essere nato di nuovo.

Vengo a Cristo, ricevo il perdono, cambiamento del cuore. Tutti insieme.

Chi e tornato a Cristo non e più lo stesso di prima. E un processo di purificazione.

Nel antico testamento errano sacrifici per i peccati commessi per errore, quando uno comete un peccato sfidando Dio non è un erore.

Ebr 9:7 ma nel secondo, entra una volta solamente all'anno il solo sommo sacerdote, e non senza sangue, il quale egli offre per se stesso e per gli errori del popolo.

Confessiamo i peccati che gli conosciamo ma sono dei peccati che non conosciamo, anche quelli dobbiamo confessare.

Olocausto quotidiano. Due agnelli. Simboleggiava Cristo. Garanzia totale della salvezza l'altare della mattina e della sera. Siete coperti del sacrificio do Cristo. Ce un sacrificio continuo su di voi?

Oliver Sromuer pregava cosi; Signore, se capitaste che io ti dimentico durante la giornata di oggi, ti prego che tu non mi dimentichi!


 

Sal 32:1 Di Davide. Cantico. Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata, e il cui peccato è coperto!

Sal 32:2 Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità e nel cui spirito non c'è inganno!

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